Archivio Concerti 2025
FLO

Ci sono storie che sembrano durare per sempre.
Amicizie che non si basano sulla continuità del rapporto quotidiano, ma sull’intensità del vissuto, sulle passioni comuni e sui chilometri fatti quando tutto era più facile, più leggero. Quando l’estate arrivava prima e non finiva mai. Davide Gentili e Roberto Paggio suonano musica insieme dai tempi del Mamiani. Luca Pisanu era la prima scelta del Sindaco ogni volta che c’era un basso da convocare, Gabriele Stabile è entrato nei bestiali a 18 anni. Quanta musica insieme abbiamo fatto!
Nel frattempo, ci è successo di tutto. A noi e all’umanità intera. Le cover nei locali di Roma sono andate di moda, poi sono tramontate, poi rinate. Lo stesso è successo alla musica live, prima onnipresente poi obsoleta, sostituita dai dj e dagli apericena. E noi sempre pronti, rain or shine, con gli ampli nel bagagliaio e il piano elettrico nella station wagon di Bob, quella con l’adesivo col maiale, pronti a sfruttare ogni occasione buona per essere felici. Lo stile è rock, blues, soul. Il modus operandi è suonare dal vivo le canzoni degli autori che ci sono sempre piaciute, nei club, i teatri, i localini, i baretti, i furgoni.
Repertorio: come diceva Antonio, da Graham Parker a Carole King, da John Hiatt a Muddy Waters.
Per cui, invece di fare la lista delle band in cui abbiamo militato, o dei pezzi che sappiamo, ti dico che ora so cosa vuol dire quel per sempre della prima riga: lo spazio di una vita.
Ti sembrerà un luogo comune, ma io l’ho visto dal vivo. Ci ho suonato.
Siate felici.
FLO: For Ladies Only
DAVIDE GENTILI batteria e voce
ROBERTO PAGGIO piano
LUCA PISANU basso
GABRIELE STABILE chitarra e voce
Elsa Baldini

Nasce a Wetzikon in Svizzera nel 1965.
Considerate le sue inclinazioni nel canto sin da bambina,comincia l'attività
già da adolescente.
Trasferitasi a Roma, fine anni ottanta, intraprende l'attività professionale
vera e propria costituendo il suo primo gruppo: gli Helsapoppin e partecipando
come corista a varie trasmissioni televisive di Rai e Mediaset.
È da quel momento che sente la necessità di approfondire la tecnica vocalica!
Infatti conosce Elizabeth Aubry, la sua insegnante di canto (Elizabeth Aubry è
una affermata cantante lirica diplomatasi al conservatorio di Boston, sua città
di provenienza.), con la quale studierà per circa 5 anni.
Dopo questi anni di studio, su consiglio della sua insegnante e di Fulvio
Tomaino (grande artista della scena romana e nazionale,e tra i più preparati
insegnanti italiani di canto,famoso per una delle sue specialità di canto
blues/gospel), intraprende l'insegnamento del canto moderno!
nel 2000, inizia ad insegnare al "Music All" (ove insegna lo stesso Tomaino) ;
nel 2001 viene inserita,come responsabile delle classi di canto nella scuola
sopra Cherubini "Ladybird Project" dal direttore e responsabile del complesso
scolastico Paolo Patrignani(Vedi il sito www.ladybirdproject.com).
Nel frattempo conosce le insegnanti Elisa Turlà e Loretta Martinez, ambedue
diplomate ed abilitate all'insegnamento in Italia del metodo "Voice Craft",con
le quali ne intraprende lo studio per giungere all'abilitazione come insegnante
di questo metodo.
Il metodo "Voice craft" è stato creato da Joe Estill, cantante ed insegnante
americana, la quale ha scoperto attraverso diagnosi di valevoli foniatri e
rilevazioni ottenute su indagini fatte su se stessa, attraverso laringoscopie,
il sistema più sicuro per utilizzare gli spazi di risonanza e la forza della
voce, evitando di farsi male costringendo il passaggio del suono per vie
sbagliate (es.suono ingolato,grattato,stridulo), quindi sfruttando le cavità
del tratto e del filtro vocale,coadiuvati sempre da una giusta respirazione e
un saldo lavoro muscolare della zona pelvica e lombare per l' appoggio del
diaframma!
Dai primi periodi di studio e di lavoro di cantante, sono passati 20 anni di
continua evoluzione nell'esercizio del canto e dell'insegnamento.
Continua ad aggiornarsi su metodi e fonti diverse per perfezionare il suo
metodo e per cercare di riportare lo studente alla naturalità nel cantare,
agendo con un doveroso rispetto dello strumento voce.