Archivio Concerti 2024
Michele Paulicelli
Michele Paulicelli e R.A.S.I presentano un viaggio nell’Italia del sud
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Officine Musicali del Borgo il Laboratorio di canto
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The Bulldogs
Enjoying70
Un allegro viaggio negli anni 60/70 con gli Enjoying70
Tutta l'atmosfera originale degli anni 60 e 70 ! Con noi si canta, si sogna e si
balla! Nella Capitale da oltre 10 anni anni, i 5 elementi del gruppo si divertono
ancora a folleggiare insieme a voi !
Stefano Della Rovere Piano, keyboards, lead voice, chorus
Maurizio Matrisciano guitar, voice, chorus
Guido Giorgi Gori lead guitar, lead voice, chorus
Stefano Scoarughi bass,
Tiziano Cofanelli drum.
Greg & The Frigidaires
Arrivano The Frigidaires !
Finalmente una vera DooWop band !
Un quartetto vocale ed una solida ritmica per ripercorrere la storia di uno dei
generi più interessanti degli anni '50/'60, armonie vocali e ritmi swinganti e
roccheggianti !
I brani dei Coasters, Dion & the Belmonts, e molti altri gruppi che hanno
contribuito alla fama di questo genere.
Claudio Gregori alla voce e chitarra
Luca Majnardi alla voce e tromba
Alessandro Meozzi alla voce e chitarra
Olimpio Riccardi alla voce e sax
Giovanni Campanella alla batteria
Giulio Scarpato al basso
FLO
Ci sono storie che sembrano durare per sempre.
Amicizie che non si basano sulla continuità del rapporto quotidiano, ma sull’intensità del vissuto, sulle passioni comuni e sui chilometri fatti quando tutto era più facile, più leggero. Quando l’estate arrivava prima e non finiva mai. Davide Gentili e Roberto Paggio suonano musica insieme dai tempi del Mamiani. Luca Pisanu era la prima scelta del Sindaco ogni volta che c’era un basso da convocare, Gabriele Stabile è entrato nei bestiali a 18 anni. Quanta musica insieme abbiamo fatto!
Nel frattempo, ci è successo di tutto. A noi e all’umanità intera. Le cover nei locali di Roma sono andate di moda, poi sono tramontate, poi rinate. Lo stesso è successo alla musica live, prima onnipresente poi obsoleta, sostituita dai dj e dagli apericena. E noi sempre pronti, rain or shine, con gli ampli nel bagagliaio e il piano elettrico nella station wagon di Bob, quella con l’adesivo col maiale, pronti a sfruttare ogni occasione buona per essere felici. Lo stile è rock, blues, soul. Il modus operandi è suonare dal vivo le canzoni degli autori che ci sono sempre piaciute, nei club, i teatri, i localini, i baretti, i furgoni.
Repertorio: come diceva Antonio, da Graham Parker a Carole King, da John Hiatt a Muddy Waters.
Per cui, invece di fare la lista delle band in cui abbiamo militato, o dei pezzi che sappiamo, ti dico che ora so cosa vuol dire quel per sempre della prima riga: lo spazio di una vita.
Ti sembrerà un luogo comune, ma io l’ho visto dal vivo. Ci ho suonato.
Siate felici.
FLO: For Ladies Only
DAVIDE GENTILI batteria e voce
ROBERTO PAGGIO piano
LUCA PISANU basso
GABRIELE STABILE chitarra e voce
Greg and the Two Billies
"GREG and the Two-Billies" capitanata da Claudio Gregori in arte GREG con Andrea Pesaturo alla chitarra e Ivano Sebastianelli al contrabbasso, suoneremo del buon autentico Rockabilly rigorosamente in trio "drumless" come facevano i veri originator del genere!!!
Giorgia Forte
Giorgia Forte si esibirà in un repertorio di classici del jazz swing e bossa nova
Giorgia Forte: voce
Alessandro Cuccaro: piano
Stefano Lefevre: clarinetto
Enzo Il Grande: contrabasso
Rentato Musillo: batteria
Officine Musicali
Bestaff
La band romana si forma alla fine degli anni ’80 grazie all’incontro fra il
cantante Alessandro Pitoni e il chitarrista Daniele Bazzani. Dopo molti
avvicendamenti nel lineup del gruppo si arriva alla formazione odierna che è
composta, oltre che dai due fondatori, da Andrea Leali alla batteria, Giancarlo
Capo alla chitarra e Saverio Capo al basso.
Proprio con questa formazione (solo il bassista era diverso) e dopo anni di
concerti nei club di tutta Italia, e non solo, i Bestaff arrivano ad esibirsi
sul palco di Sanremo Giovani nel Novembre del 1993 con il brano “Camminando”,
mancando di un soffio la partecipazione al concorso canoro vero e proprio,
arrivando quinti quando la qualificazione era per i primi quattro. Nella stessa
edizione escono musicisti come Andrea Bocelli, Giorgia, Irene Grandi. La
mancata qualificazione segna la storia della band: il disco “Sempre Che A Noi
Ci Vada” prodotto dalla Old Bridge Records e distribuito dalla BMG esce subito
dopo la partecipazione al festival, i brani “Che Notte Stanotte” e “Me Ne
Voglio Andare Da Casa” diventano “singolo della settimana” in numerose radio
italiane indipendenti, ma la band arriva solo ad affacciarsi al circuito
nazionale dei network e, dopo altre centinaia di concerti – alcuni dei quali
all’estero – si scioglie dando origine a carriere soliste dei diversi
componenti. Negli anni molti dei fans si chiedono perché i Bestaff non si
riuniscano e tornino a calcare i palchi, questo arriva alle nostre orecchie ed
il gioco è fatto.
Infatti nell’estate 2010 la “REUNION”: i componenti sono quelli sopra citati,
le esibizioni non tardano ad arrivare, come i vecchi e nuovi fans, e la band
dimostra, in un panorama odierno fortemente caratterizzato da tributeband
prive di idee originali, quanto siano importanti il carattere e la voglia di
dire qualcosa di proprio pur mantenendo un repertorio fatto in prevalenza di
cover.
Alessandro Pitoni: Voce
Daniele Bazzani: Chitarre, Cori
Giancarlo Capo: Chitarre,Cori
Saverio Capo:Basso
Andrea Leali:Batteria
Riding Sixties
I RIDING SIXTIES nascono nel 1992 dall' humus creativo del Big Mama di Roma.
Sono stati e restano la prima cover band degli Stones in Italia. La loro scelta
e filosofia musicale e' subito rigorosamente orientata verso la rivisitazione
del sound inglese degli anni Sessanta. Attenzione pero': nessuna nostalgia!
Niente "Sapore di Mare" e "Favolosi Anni Sessanta", ma neanche facili
riedizioni e aggiornamenti, considerati blasfemi.
Dice Piero Tirabassi: "Non ne potevamo piu' di sentire brani "sacri" come, che
so, "Honky Tonk Women" maltrattati con multieffetti digitali, tastiere e
ritmiche funky con la pretesa di riarrangiarli. Non puoi riarrangiare
Beethoven, tutt'al piu' puoi svolazzargli intorno, come ha fatto il grande
Chuck Berry". Quello dei RIDING SIXTIES e' un ritorno, puntigliosamente
filologico e divertito, alle radici del Beat britannico: Troggs, Them, Kings,
Animals, con un sound marcato Stones ed una sensibilità forgiata con Dylan e i
Beatles. I loro arrangiamenti dimostrano una profonda conoscenza dei 45 giri
dei '60 e una rara sapienza nell' uso appropriato di timbriche vintage con
strumenti (anche rari) d'epoca (p.es. chitarra e basso VOX Starstream a
goccia). Il tutto eseguito con vigore e condito con ricche armonie vocali
(cantano in cinque!) Lo spettacolo ha un notevole impatto visivo grazie anche
alla loro personalità scenica e agli splendidi abiti di cui sono anche
designer. Ma sentiamo Enzo Civitareale, che ha fatto in tempo a suonare la
batteria addirittura con i Corvi: "Non ci consideriamo un gruppo, ma una setta,
o, se preferite, una fondazione in difesa del sound scarno, dolce e ispido del
periodo magico della British Invasion.
LIVE: i RIDING SIXTIES propongono dal vivo 3 distinti spettacoli tematici:
"ROLLING STONES LEGEND": la musica degli Stones di Brian Jones, di quel momento
stregato e sulfureo che costituisce la pietra angolare della loro carriera e
della storia del Rock. "BEAT DEGENERATION": da Liverpool ha infiammato tutto
il mondo. BEAT il nome di battesimo del ROCK, un dialetto musicale parlato con
gli accenti di BEATLES, KINKS, WHO, ANIMALS, YARDBIRDS..., ma pure EQUIPE 84,
NOMADI, CORVI, ROKES ... insomma: Capelloni, Shake, Stivaletti, Minigonne,
Carnaby Street, Kitch e Utopia, Cult e Trash, evergreen per tutti e chicche per
intenditori."MR RAMBOURINE BAND": la musica di Dylan attraverso il sound degli
artisti che lo hanno interpretato, dai Byrds a Hendrix, dai Rolling Stones al
più imprevedibile e irriverente di tutti, lo stesso Bob Dylan. Il tutto
rigorosamente rivissuto attraverso il sound dei Riding.
Dischi: I Riding hanno inciso 2 CD: Beat (live at Big Mama, 1978) e Coverband
(2007) con l' omonimo brano originale: un manifesto autoironico sull' arte e la
missione delle cover.
Anime Latine
Nel 1994 il cantante Luca Vicari e il batterista Francesco De Chicchis fondano
" LA BATTERIA IL CONTRABBASSO ECC... " gruppo dedicato a trent' anni di musica
di Lucio Battisti, il fatto che il gruppo eseguiva la musica di un solo autore
anticipava di fatto il fenomeno delle cover-band che a tutt’oggi è il fenomeno
più importante. Il gruppo si esibiva a Roma e nel centro sud Italia riscuotendo
grande successo di critica e di pubblico. Partecipava a svariate manifestazioni
estive e trasmissioni radiofoniche.
Mama Blues Connection
Coro Mantra
Alan Lormax, Peter Gabriel, Johnny CashMaria Carta e Bijork convivono e respirano nel nuovo ensemble vocale diretto da Gina Fabiani e Stefano Ciuffi.
Six Drops
Renato Musillo
Elsa Baldini
Nasce a Wetzikon in Svizzera nel 1965.
Considerate le sue inclinazioni nel canto sin da bambina,comincia l'attività
già da adolescente.
Trasferitasi a Roma, fine anni ottanta, intraprende l'attività professionale
vera e propria costituendo il suo primo gruppo: gli Helsapoppin e partecipando
come corista a varie trasmissioni televisive di Rai e Mediaset.
È da quel momento che sente la necessità di approfondire la tecnica vocalica!
Infatti conosce Elizabeth Aubry, la sua insegnante di canto (Elizabeth Aubry è
una affermata cantante lirica diplomatasi al conservatorio di Boston, sua città
di provenienza.), con la quale studierà per circa 5 anni.
Dopo questi anni di studio, su consiglio della sua insegnante e di Fulvio
Tomaino (grande artista della scena romana e nazionale,e tra i più preparati
insegnanti italiani di canto,famoso per una delle sue specialità di canto
blues/gospel), intraprende l'insegnamento del canto moderno!
nel 2000, inizia ad insegnare al "Music All" (ove insegna lo stesso Tomaino) ;
nel 2001 viene inserita,come responsabile delle classi di canto nella scuola
sopra Cherubini "Ladybird Project" dal direttore e responsabile del complesso
scolastico Paolo Patrignani(Vedi il sito www.ladybirdproject.com).
Nel frattempo conosce le insegnanti Elisa Turlà e Loretta Martinez, ambedue
diplomate ed abilitate all'insegnamento in Italia del metodo "Voice Craft",con
le quali ne intraprende lo studio per giungere all'abilitazione come insegnante
di questo metodo.
Il metodo "Voice craft" è stato creato da Joe Estill, cantante ed insegnante
americana, la quale ha scoperto attraverso diagnosi di valevoli foniatri e
rilevazioni ottenute su indagini fatte su se stessa, attraverso laringoscopie,
il sistema più sicuro per utilizzare gli spazi di risonanza e la forza della
voce, evitando di farsi male costringendo il passaggio del suono per vie
sbagliate (es.suono ingolato,grattato,stridulo), quindi sfruttando le cavità
del tratto e del filtro vocale,coadiuvati sempre da una giusta respirazione e
un saldo lavoro muscolare della zona pelvica e lombare per l' appoggio del
diaframma!
Dai primi periodi di studio e di lavoro di cantante, sono passati 20 anni di
continua evoluzione nell'esercizio del canto e dell'insegnamento.
Continua ad aggiornarsi su metodi e fonti diverse per perfezionare il suo
metodo e per cercare di riportare lo studente alla naturalità nel cantare,
agendo con un doveroso rispetto dello strumento voce.