Concerti in programma
Paisley Vibe Session Band
Rock e Folk con la Stoneagers band e la Paisley Vibe Session
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Paisley Vibe Session Band
Paisley Vibe Session Band è la band che vi riporta sulle strade in mezzo al
deserto del Nevada e dell'Arizona, con quel sapore di avventura e libertà che
solo questa musica da!!
Se siete degli hippy dentro, se avete portato i capelli lunghi, se vi ricordate
di Woodstock, se avete nell’armadio una vecchia camicia a fiori o un laccetto
per i capelli o se avete portato quelle lunghe gonne colorate, allora questa è
la vostra musica. La PVSB vi riporterà negli anni 60/70, con i pezzi di Carly
Simon, Cat Stevens, Carol King e tanti altri, ma anche negli anni 80 e 90 con i
brani di Sheryl Crow e Shania Twain. Non vi resta altro da fare che cantare
insieme le canzoni della libertà!!
Sally Titcomb Vocals and Bass
Marco Bellocco Vocals and Guitar
Amavel Pinto Guitar
Stefano Iacone Drums and Percussions
Insert Coin
Insert Coin Band propone un repertorio che collega il meglio dell’R&B, del soul del pop di tutti i tempi con qualche divagazione…a sorpresa!
La band
Claudia Nigro: voce
Antonio Sarà: tastiere
Enrico Guarino: sax
Mirko Teodori: batteria
Giorgio Limongelli: chitarra
Walter Malorni: basso
Hot Spaces
HOT SPACES QUEEN TRIBUTE
la band nasce nel 2006 per mano del batterista Emanuele Sciamanna.
Fin da subito le idee sono chiare: creare uno spettacolo Tributo ai Queen ad
altissimi livelli, basato sulla massima fedeltà di sound del quartetto Inglese,
impregnato da una forte matrice rock.
Il nome della band rievoca il noto album "Hot Space" firmato Queen e datato
1982. Il progetto prende forma e si uniscono il tastierista Attilio
Grandinetti, il bassista Fabrizio Aliotta, il chitarrista Roberto Scandurra ed
il cantante William Grani, tutti legati da un'unica grande passione: l'amore
per i Queen. La passione per i Queen e la continua ricerca dei dettagli nel
riprodurli, hanno portato gli HOT SPACES, dal 2006 ad oggi, ad esibirsi in
tutto il Lazio, nei più importanti locali di musica live e nei grandi eventi
all'aperto. La setlist degli Hot Spaces verte principalmente sulle hit più
conosciute e si basa in gran parte sul famoso Live At Wembley '86.
Gli arrangiamenti di riferimento sono di fatto tutte versioni live
(principalmente Wembley '86 e Montreal '81) ma non mancano i classici degli
anni '70, qualche chicca di Freddie Mercury solista, ed alcune rivistazioni per
brani mai eseguiti live dai Queen dell'ultimo periodo come "Innuendo", "These
are the days of our lives", "I was born to love you" , "I want it all", ecc....
Nel 2009 gli Hot Spaces vincono la prima edizione del Festival Musicale di
Artena come miglior gruppo partecipante con votazione unanime.
William Grani Lead Vocals
Roberto Scandurra Guitar
Fabrizio Aliotta Bass & Backing Vocals
Attilio Grandinetti Keyboards & Backing Vocals
Emanuele Sciamanna Drums
Good Times
Il progetto “Good Times” nasce dall'incontro artistico di Francesca Menegazzi (voce) e Maurizio Nelli, (tastiere e voce), in una precedente formazione musicale. I due, particolarmente votati alla condivisione ed al divertimento, decidono di lanciarsi un una nuova avventura, con Alessandro Meaccini (basso), Massimo Curci (chitarra) e Michele Pinna (Batteria). Tutti musicisti di grande spessore, che vantano ciascuno esperienza almeno ventennale, sono riusciti a creare un ensamble il cui principale filo conduttore è la comune passione per la musica in generale e per la dance in particolare. Ciascuno di loro milita da diversi anni anche in altre formazioni, di generi molto eterogenei, ma è nei Good Times che riescono liberare la loro verve e la loro voglia di ballare e far ballare.
Francesca (voce)
Maurizio (tastiere e voce)
Massimo (chitarra)
Alessandro (basso)
Michele (batteria)
Happy Hour
Antonio “Rigo” Righetti
Antonio “Rigo” Righetti SOLO/DOUBLE (uno show tra canzoni voce e chitarra e composizioni per basso elettrico)
"Il mio nuovissimo spettacolo si chiama"Solo/Double".
Tutto nasce dalla volontà di raccontare un percorso che è prima di tutto una passione, quindi ci saranno le canzoni del mio essere un songwriter, voce e chitarra e le composizioni strumentali basso-centriche dei miei dischi da compositore, con diversi brani tratti da "S.I.N.E."uscito a novembre del 2022...e in più, tanti aneddoti, racconti di strada e readings resi drammaturgicamente per una resa anche teatrale dello spettacolo."
Antonio Rigo Righetti esordisce nel 1986 nei Rocking Chairs con i quali incide 4 album.
Nella sua fantastica carriera vediamo collaborazioni eccelse come quella con Ligabue nella realizzazione degli album "Buon Compleanno Elvis" e "Nome e Cognome" fino ai recenti concerti a Campo Volo.
Nei primi anni del 2000 inizia parallelamente la sua carriera da solista che svilupperà poi nell'arco di tutta la sua vita fino ai giorni notri.
Re-Trò
"Il moderno invecchia ed il vecchio torna di moda" (Leo Longanesi - 1957)
"Non c'è niente di più emozionante che sognare nella penombra della propria stanza di altri mondi, di altri spazi, di altri tempi"....
Una notte per sognare con le canzoni d'amore d’ogni tempo interpretate dalla stupenda voce di Claudia Bertè accompagnata da Andrea Sechi e Andrea Casali
FLO
Ci sono storie che sembrano durare per sempre.
Amicizie che non si basano sulla continuità del rapporto quotidiano, ma sull’intensità del vissuto, sulle passioni comuni e sui chilometri fatti quando tutto era più facile, più leggero. Quando l’estate arrivava prima e non finiva mai. Davide Gentili e Roberto Paggio suonano musica insieme dai tempi del Mamiani. Luca Pisanu era la prima scelta del Sindaco ogni volta che c’era un basso da convocare, Gabriele Stabile è entrato nei bestiali a 18 anni. Quanta musica insieme abbiamo fatto!
Nel frattempo, ci è successo di tutto. A noi e all’umanità intera. Le cover nei locali di Roma sono andate di moda, poi sono tramontate, poi rinate. Lo stesso è successo alla musica live, prima onnipresente poi obsoleta, sostituita dai dj e dagli apericena. E noi sempre pronti, rain or shine, con gli ampli nel bagagliaio e il piano elettrico nella station wagon di Bob, quella con l’adesivo col maiale, pronti a sfruttare ogni occasione buona per essere felici. Lo stile è rock, blues, soul. Il modus operandi è suonare dal vivo le canzoni degli autori che ci sono sempre piaciute, nei club, i teatri, i localini, i baretti, i furgoni.
Repertorio: come diceva Antonio, da Graham Parker a Carole King, da John Hiatt a Muddy Waters.
Per cui, invece di fare la lista delle band in cui abbiamo militato, o dei pezzi che sappiamo, ti dico che ora so cosa vuol dire quel per sempre della prima riga: lo spazio di una vita.
Ti sembrerà un luogo comune, ma io l’ho visto dal vivo. Ci ho suonato.
Siate felici.
FLO: For Ladies Only
DAVIDE GENTILI batteria e voce
ROBERTO PAGGIO piano
LUCA PISANU basso
GABRIELE STABILE chitarra e voce
Riding Sixties
I RIDING SIXTIES nascono nel 1992 dall' humus creativo del Big Mama di Roma.
Sono stati e restano la prima cover band degli Stones in Italia. La loro scelta
e filosofia musicale e' subito rigorosamente orientata verso la rivisitazione
del sound inglese degli anni Sessanta. Attenzione pero': nessuna nostalgia!
Niente "Sapore di Mare" e "Favolosi Anni Sessanta", ma neanche facili
riedizioni e aggiornamenti, considerati blasfemi.
Dice Piero Tirabassi: "Non ne potevamo piu' di sentire brani "sacri" come, che
so, "Honky Tonk Women" maltrattati con multieffetti digitali, tastiere e
ritmiche funky con la pretesa di riarrangiarli. Non puoi riarrangiare
Beethoven, tutt'al piu' puoi svolazzargli intorno, come ha fatto il grande
Chuck Berry". Quello dei RIDING SIXTIES e' un ritorno, puntigliosamente
filologico e divertito, alle radici del Beat britannico: Troggs, Them, Kings,
Animals, con un sound marcato Stones ed una sensibilità forgiata con Dylan e i
Beatles. I loro arrangiamenti dimostrano una profonda conoscenza dei 45 giri
dei '60 e una rara sapienza nell' uso appropriato di timbriche vintage con
strumenti (anche rari) d'epoca (p.es. chitarra e basso VOX Starstream a
goccia). Il tutto eseguito con vigore e condito con ricche armonie vocali
(cantano in cinque!) Lo spettacolo ha un notevole impatto visivo grazie anche
alla loro personalità scenica e agli splendidi abiti di cui sono anche
designer. Ma sentiamo Enzo Civitareale, che ha fatto in tempo a suonare la
batteria addirittura con i Corvi: "Non ci consideriamo un gruppo, ma una setta,
o, se preferite, una fondazione in difesa del sound scarno, dolce e ispido del
periodo magico della British Invasion.
LIVE: i RIDING SIXTIES propongono dal vivo 3 distinti spettacoli tematici:
"ROLLING STONES LEGEND": la musica degli Stones di Brian Jones, di quel momento
stregato e sulfureo che costituisce la pietra angolare della loro carriera e
della storia del Rock. "BEAT DEGENERATION": da Liverpool ha infiammato tutto
il mondo. BEAT il nome di battesimo del ROCK, un dialetto musicale parlato con
gli accenti di BEATLES, KINKS, WHO, ANIMALS, YARDBIRDS..., ma pure EQUIPE 84,
NOMADI, CORVI, ROKES ... insomma: Capelloni, Shake, Stivaletti, Minigonne,
Carnaby Street, Kitch e Utopia, Cult e Trash, evergreen per tutti e chicche per
intenditori."MR RAMBOURINE BAND": la musica di Dylan attraverso il sound degli
artisti che lo hanno interpretato, dai Byrds a Hendrix, dai Rolling Stones al
più imprevedibile e irriverente di tutti, lo stesso Bob Dylan. Il tutto
rigorosamente rivissuto attraverso il sound dei Riding.
Dischi: I Riding hanno inciso 2 CD: Beat (live at Big Mama, 1978) e Coverband
(2007) con l' omonimo brano originale: un manifesto autoironico sull' arte e la
missione delle cover.
Tree Gees
I Tree Gees sono una delle più importanti tribute band dei mitici Bee Gees nel
mondo.
La band è stata formata nell’inverno del 1997 e da allora ha avuto una intensa
attività live in tutt’Italia con eventi,partecipazioni televisive e
radiofoniche, proponendo uno show assolutamente unico, in qualità di una
proposta originale,di una grande esperienza live,e soprattutto di uno
straordinario repertorio eseguito con rigore e perfezione stilistica nonché con
leggerezza e ironia.
I Tree Gees hanno recentemente avuto un grande successo in Europa, con la
produzione di uno spettacolo che ha registrato il tutto esaurito nei teatri
delle principali città tedesche.
Circolo delle Quinte
Questo progetto nasce dall'idea di creare una realtà diversa, dove un contesto
naturale e sportivo, possano fare da sfondo alla MUSICA, espressione culturale
di bellezza e linguaggio universale, consentendo a chiunque, di ogni età e
livello, di trovare e condividere la propria capacità espressiva, lontano dai
rumori della città.